
Fegato da stasi: sintomi, cura, cause, terapia e diagnosi
Serie di alterazioni del fegato conseguenti a un’insufficienza cardiaca.
Indice
Cause del fegato da stasi
Nell’insufficienza cardiaca, soprattutto l’insufficienza ventricolare destra, il cuore non riesce a svolgere adeguatamente la sua funzione di pompa e a far circolare il sangue in modo efficiente. La conseguenza è un ristagno della circolazione venosa, che ritorna al cuore, e quindi un accumulo cronico del sangue che affluisce al fegato.
Sintomi del fegato da stasi
Un fegato da stasi può essere latente, senza alcun sintomo, o provocare dolore nella regione sottocostale destra (in alto a destra nell’addome) durante uno sforzo (epatopatia da sforzo). Il dolore diviene più intenso nelle forme acute.
Diagnosi del fegato da stasi
L’ecografia mostra un fegato voluminoso e una pressione manuale esercitata sull’organo provoca un rigonfiamento delle vene giugulari (reflusso epatogiugulare). Gli esami del sangue (tasso di protrombina, transaminasi) possono rilevare un’alterazione delle funzioni epatiche, in particolare una diminuzione dei fattori della coagulazione.
Terapia e cura del fegato da stasi
Il trattamento del fegato da stasi è quello dell’insufficienza cardiaca. Esso può far scomparire le lesioni o, almeno, far regredire l’epatomegalia (fegato voluminoso) e le anomalie associate.
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