
Terapia cognitivo-comportamentale: definizione, risultati
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si propone di aiutare a cambiare il modo in cui si pensa e in cui ci si comporta. E’ usata come trattamento per vari problemi di salute mentale e fisica.
Indice
- 1 Cos’è la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
- 2 Quali condizioni possono essere trattate con la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
- 3 Che cosa può accadere durante un ciclo di terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
- 4 Risultati della terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- 5 Quali sono i limiti della terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
- 6 Come posso ottenere la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
- 7 Terapia cognitivo-comportamentale (CBT), fai da te
Cos’è la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
La terapia cognitiva
I processi cognitivi sono i nostri pensieri che comprendono le nostre idee, immagini mentali, convinzioni e atteggiamenti. La terapia cognitiva si basa sul principio che certi modi di pensare possono scatenare alcuni problemi di salute. Ad esempio ansia, depressione, fobie, ecc, ma anche alcuni problemi fisici. Il terapeuta aiuta a farvi capire i vostri modelli di pensiero, in particolare, a identificare eventuali idee o pensieri dannosi, inutili e falsi che possono innescare problemi di salute o che possono peggiorare la vostra situazione. L’obiettivo è quello di cambiare il modo di pensare.
La terapia comportamentale
Questa terapia mira a cambiare i comportamenti che sono nocivi o inutili per la vostra salute. Vengono utilizzate varie tecniche. Per esempio, questa terapia può aiutare le persone ad affrontare quelle situazioni particolari che possono causare ansia. In questa situazione si può utilizzare un tipo di terapia comportamentale chiamata “Terapia di esposizione”. Ciò comporta l’esposizione graduale da parte del paziente a quelle situazioni da lui temute. Il terapeuta insegnerà al paziente come controllare l’ansia e affrontarla durante le situazioni temute.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
Questa terapia comporta un miscuglio delle tecniche della terapia cognitiva e di quella comportamentale. Sono spesso combinate perché il comportamento spesso riflette il modo di pensare. L’enfasi sugli aspetti cognitivi o comportamentali della terapia possono variare a seconda delle condizioni da trattare. Ad esempio, vi è spesso più enfasi sulla terapia comportamentale per il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo, in cui le azioni compulsive ripetitive sono un problema principale.
Quali condizioni possono essere trattate con la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
La CBT ha dimostrato di aiutare le persone con diverse condizioni mediche, sia le condizioni di salute mentale che le condizioni fisiche. Per esempio:
- Alcuni disturbi d’ansia, tra cui le fobie ,attacchi di panico e disturbi di panico.
- Depressione.
- I disturbi alimentari, per esempio la bulimia nervosa.
- Disturbo ossessivo-compulsivo .
- Disordine dismorfico del corpo .
- Rabbia.
- Disturbo da stress post-traumatico .
- I problemi sessuali e relazionali.
- Abitudini come tic facciali.
- L’abuso di droga o alcool.
- Alcuni problemi di sonno.
- Sindrome da stanchezza cronica/encefalomielite mialgica (CFS/ME) .
- Persistente dolore cronico.
Come regola generale, più specifico è il problema da trattare, più è probabile che la terapia cognitivo-comportamentale possa aiutare il paziente. Questo perché, è una terapia che si concentra su particolari problemi. La CBT è talvolta utilizzata da sola e talvolta viene usata in aggiunta ai farmaci, a seconda del tipo e della gravità della condizione da trattare.
Che cosa può accadere durante un ciclo di terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
La prima sessione di terapia, di solito include un confronto con il terapeuta e lo sviluppo di una comprensione condivisa del problema. Questo di solito serve ad individuare come i vostri pensieri, idee, sentimenti, atteggiamenti e comportamenti influenzino la vostra vita giorno per giorno. Dovreste quindi concordare un piano di trattamento e gli obiettivi da raggiungere, nonchè il numero delle sessioni che possono essere necessarie per voi. Ogni seduta dura circa 50-60 minuti. In genere, una sessione di terapia viene effettuata una volta a settimana. La maggior parte dei corsi di CBT, durano per diverse settimane. E’ comune avere 10-15 sessioni, ma un corso di CBT può essere maggiore o minore a seconda della natura e della gravità della condizione. In alcune situazioni, le sessioni di questa terapia possono essere fatte per telefono. Dovete svolgere i compiti che vi verranno assegnati tra le varie sessioni. Ad esempio, se avete una fobia sociale, nel corso della terapia si può venirvi chiesto di tenere un diario dei vostri pensieri che si verificano quando si diventa ansiosi prima di un evento sociale.
Risultati della terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
Questa terapia ha dimostrato tramite studi clinici di poter aiutare ad alleviare i sintomi di vari problemi di salute. Ad esempio, studi di ricerca hanno dimostrato che un corso di CBT è altrettanto efficace quanto i farmaci nel trattamento della depressione e di alcuni disturbi d’ansia. Ci possono essere benefici a lungo termine doviti alla terapia cognitivo-comportamentale, siccome le tecniche per combattere questi problemi possono essere utilizzati per il resto della vostra vita. Così, per esempio, la depressione o l’ansia hanno minori probabilità di ritornare (reiterazione) in futuro.
Quali sono i limiti della terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
La terapia cognitivo-comportamentale, non è adatta a tutti e non è disponibile per tutte le condizioni mediche. Dovrete impegnarvi nell’affrontare e migliorare il vostro problema di salute con l’aiuto del terapeuta. Può essere un duro lavoro. Il lavoro può essere difficile e impegnativo. Potreste sentirvi a disagio nell’affrontare le situazioni che causano ansia. Tuttavia, molte persone hanno tratto benefici significativi da un corso di CBT.
Come posso ottenere la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
Il medico può fare riferimento ad un terapeuta specializzato nella terapia cognitivo-comportamentale. Questo può essere uno psicologo, psichiatra, infermiere psichiatrico o un altro professionista sanitario. C’è un numero limitato di terapeuti per questo trattamento.
Terapia cognitivo-comportamentale (CBT), fai da te
Anche se questa terapia avviene con l’aiuto di un terapeuta esperto, ci sono alcune persone che preferiscono affrontare i loro problemi da soli. Ci sono libri e opuscoli di auto-aiuto per i problemi di cui la CBT è utile (ansia, fobie, depressione, ecc.).
Bibliografia
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- What is CBT?; British Association for Behavioural and Cognitive Psychotherapies
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