Test di coagulazione del sangue

Test di coagulazione del sangue

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I test della coagulazione del sangue vengono utilizzati per diagnosticare e valutare i problemi di sanguinamento e per monitorare le persone che assumono il warfarin o altri farmaci anticoagulanti.

Plasma , la parte liquida del sangue, costituisce circa il 60% del volume del sangue. Il plasma è composto principalmente da acqua, ma contiene diverse proteine ​​e altre sostanze chimiche quali ormoni, anticorpi, enzimi, glucosio, particelle di grasso, sali, ecc.
Cellule del sangue , le quali possono essere viste sotto un microscopio, costituiscono circa il 40% del volume del sangue. Le cellule ematiche sono realizzate nel midollo osseo dalle cellule staminali del sangue. Le cellule ematiche sono divise in tre tipi principali.

  • Globuli rossi (eritrociti). Questi rendono il sangue di colore rosso. Una goccia di sangue contiene circa cinque milioni di globuli rossi. È necessaria una costante nuova fornitura di globuli rossi per sostituire le cellule vecchie che si rompono. Milioni vengono rilasciati nel flusso sanguigno dal midollo osseo ogni giorno. I globuli rossi contengono una sostanza chimica chiamata “emoglobina”. L’emoglobina è attratta dall’ossigeno e le due sostanze si legano insieme. Questo permette all’ossigeno di essere trasportato dai globuli rossi dai polmoni a tutte le parti del corpo.
  • Globuli bianchi (leucociti). Ci sono diversi tipi di globuli bianchi, come i neutrofili (polimorfi), linfociti, monociti, eosinofili, basofili. Sono una parte del sistema immunitario e sono principalmente coinvolti nella lotta contro le infezioni.
  • Piastrine . Queste sono minuscole e aiutano il sangue a coagulare, se ci tagliamo

Disturbi della coagulazione

Ci sono diverse condizioni in cui si tende a sanguinare eccessivamente se si danneggia o si taglia un vaso sanguigno, per esempio:

  • Troppe poche piastrine ( trombocitopenia), dovuteo a diverse cause.
  • Condizioni genetiche in cui non si producono uno o più fattori della coagulazione. Il più noto èl’emofilia A , che si verifica in persone che non producono il fattore VIII.
  • La mancanza di vitamina K, che può causare problemi di sanguinamento, siccome avete bisogno di questa vitamina per fare alcuni fattori della coagulazione.
  • Disturbi epatici, questi a volte causano problemi della coagulazione, siccome il fegato fa la maggior parte dei fattori della coagulazione.

A volte si forma un coagulo di sangue all’interno di un vaso sanguigno che non è stato ferito o tagliato, per esempio:

  • Un coagulo di sangue che si forma all’interno di un’arteria che rifornisce di sangue il cuore o il cervello è la causa comune di infarti e ictus. Le piastrine diventano appiccicose e formano macchie di ateroma (materiale grasso) nei vasi sanguigni e attivano il meccanismo della coagulazione.
  • Il lento flusso di sangue può formare il coagulo di sangue più facilmente.Questo è un fattore di trombosi venosa profonda, che è un coagulo di sangue che si forma talvolta in una vena della gamba.
  • Alcune condizioni genetiche possono formare più facilmente coaguli di sangue.
  • Alcuni medicinali possono influenzare il meccanismo della coagulazione del sangue o aumentare la quantità di alcuni fattori della coagulazione, che possono provocare la coagulazione del sangue più facilmente.
  • Disturbi epatici possono a volte causare problemi della coagulazione, siccome il fegato produce alcune delle sostanze chimiche coinvolte nella prevenzione e nel sciogliere i coaguli.

Si possono ricevere consigli sulle prove della coagulazione del sangue:

  • Se si dispone di un disturbo della coagulazione sospetto. Ad esempio, se si sanguina molto dopo i tagli o se è presente l’ecchimosi.
  • Se si dispone di alcune malattie del fegato che possono influenzare la realizzazione dei fattori della coagulazione del sangue.
  • Prima dell’intervento, in determinate circostanze, si devono valutare i rischi dei problemi di sanguinamento durante un’operazione.
  • Se si sviluppa un coagulo di sangue all’interno di un vaso sanguigno, per nessun motivo apparente.
  • Se si prende il farmaco anticoagulante come il warfarin.

Ci sono un certo numero di test differenti. Essi dipendono dalle circostanze e dal problema sospetto e sono i seguenti:

Emocromo

Un emocromo completo è un esame del sangue di routine che può contare il numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine per ml di sangue. Si rileva un basso livello di piastrine.

Tempo di sanguinamento

In questo test, un piccolo taglio viene fatto nel lobo dell’orecchio o nell’avambraccio. Viene quini misurato il tempo che il sito impiega ad arrestare il sanguinamento. È normalmente di 3-8 minuti.

Test generali della coagulazione del sangue

Un campione di sangue viene prelevato in una bottiglia che contiene una sostanza chimica la quale impedisce la coagulazione del sangue. Verrà poi analizzata in laboratorio. Ci sono una serie di test che possono essere effettuati. Ad esempio, il “tempo della protrombina” (PT) e il “tempo della tromboplastina parziale attivata” (APTT) sono comunemente eseguiti. Questi test misurano il tempo necessario perchè un coagulo di sangue si formi dopo che alcune sostanze chimiche attivanti sono state aggiunte al campione di sangue. Se il tempo impiegato è più lungo di un normale campione di sangue, vuol dire che uno o più fattori della coagulazione sono assenti o sono di dosi minime. Ci sono altri test simili per differenti prodotti chimici che sono aggiunti al campione di sangue. L’obiettivo è quello di identificare quale fattore della coagulazione sia basso o assente.

Monitoraggio degli anticoagulanti

Se si prendono alcuni anticoagulanti (medicinali che riducono il rischio della formazione di coaguli), sarà necessario un attento monitoraggio. Grandi dosi del farmaco, possono causare problemi di sanguinamento. Basse dosi invece, possono aumentare la probabilità che un coagulo si formi. Una misurazione chiamata INR, in grado di monitorare la quantità di farmaco, (comunemente warfarin), viene di solito eseguita. Il vostro INR viene calcolato dal laboratorio utilizzando il terminale di cui sopra. Il medico o l’infermiere imposta un INR base per voi, a seconda del motivo per cui state assumendo il farmaco. Controllando il vostro sangue a intervalli regolari, il medico può consigliarvi su come aggiustare la dose del farmaco per raggiungere questo obiettivo.

Fattori specifici della coagulazione del sangue

La quantità di vari fattori della coagulazione (e fattori anti-coagulazione) nel sangue può essere misurata mediante varie tecniche. Uno o più di questi test può essere fatto se un test generale della coagulazione del sangue identifica un problema con la coagulazione stessa. Ad esempio, la quantità di fattore VIII può essere misurata in un campione di sangue. (Il livello è molto basso o assente nelle persone con emofilia A.)

Test di aggregazione piastrinica

Questa misura la velocità e la quantità con cui le piastrine si aggregano, dopo che una sostanza chimica stimola l’aggregazione. Viene verificata la funzione delle piastrine.

I test per verificare se il sangue si coagula troppo facilmente

Se si forma un coagulo di sangue inspiegabilmente all’interno di un normale vaso sanguigno, si possono ricevere delle prove per indagare sulle possibili cause. Ad esempio, un esame del sangue per verificare la presenza del “fattore V di Leiden”. Questa è una variazione anormale del fattore V che tende a formare il coagulo di sangue più facilmente del normale.

Altri test

Varie condizioni come le carenze vitaminiche, la leucemia, disturbi epatici o le infezioni, possono influenzare la coagulazione del sangue. Pertanto, in alcuni casi possono essere necessari altri test per individuare la causa dei livelli anormali di piastrine o dei fattori della coagulazione.